Studio specializzato nella valorizzazione e riqualificazione del patrimonio storico-architettonico e nell’interior design, affrontato a tutte le scale della progettazione, mzc+ viene fondato a Treviso nel 1979 da Mario Marchetti (Treviso, 1951) e Fabio Zampiero (Strà, Venezia 1950), entrambi laureati nel 1977 allo IUAV con Valeriano Pastor. Dal 1984 collabora con lo studio, di cui diventa socio al termine degli studi universitari, Giuseppe Cangialosi (Conegliano, Treviso 1965), laureato allo IUAV nel 1995 e in seguito assistente, nella stessa Università, di Marino Narpozzi. Da alcuni anni mzc+ ospita stagisti italiani e stranieri che interagiscono con un gruppo di lavoro pluridisciplinare, attualmente composto da 14 professionisti.
Lo studio è stato consulente di Unindustria dal 1996 al 2005 e ha maturato, nel corso del tempo, un’approfondita esperienza nel dialogo con l’antico, soprattutto nei confronti della tipologia veneta del palazzo urbano e della villa patrizia. Tra i progetti realizzati in quest’ambito si ricordano: 1984-1988 Palazzo ex Rusteghello, Treviso; 1990-1995 Palazzo Celotti, Treviso, 1990-1995 Villa E.G.O. e relativa barchessa, Preganziol; 1992-1997 Villa Sugana, Olmi di San Biagio di Callalta; 2005-2010 Villa Zanetti, Villorba.
Tra le altre opere, mzc+ ha recentemente riqualificato Casa Pola e Palazzo Gobbi a Treviso e realizzato il piano di recupero a fini residenziali-commerciali di tre ex sale cinematografiche a Treviso, la sede trevigiana della Banca del Gottardo, la riconversione di un’azienda agricola in residenze a Cortellazzo (VE), la ristrutturazione del Palazzo dei Sindacati di Mestre (progetto per il quale mzc+ ha ottenuto il primo Premio Architettura Città di Venezia nella sezione restauro/recupero edilizio in Terraferma), la sede di un’impresa edile a Torri di Quartesolo e la ristrutturazione del Caffé Zanarini a Bologna. Tra i principali progetti da poco conclusi, la riconversione in residenze di un’area artigianale dismessa e quella in centro direzionale di alcuni spazi produttivi lungo il Sile, la costruzione di due edifici per 10 e 18 alloggi, un centro direzionale a Mestre (LINK), due edifici per alloggi ATER a Salgareda (TV), sede CGIL a Mirano (VE), recupero di ville a Conegliano e a Castagnole di Paese (TV). Lo studio ha coordinato, nel 2004, il recupero di alcuni monumenti della Grande Guerra, visitati dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Particolarmente significative appaiono le esperienze maturate nella città di Londra, inerenti in modo particolare al tema residenziale, con un’opera realizzata e un’altra in corso di realizzazione. A Londra vive e lavora, inoltre, John Pawson, architetto di fama internazionale con il quale lo studio sta collaborando alla realizzazione di un’importante opera a carattere residenziale in ambito veneto. L’opera, Casa delle Bottere, ha ricevuto il premio Casa Clima Award 2012.
Da cinque anni, infine, Marchetti, Zampiero e Cangialosi hanno fondato la società IDxEA che opera a livello internazionale affrontando l’intera scala della progettazione, dai complessi urbani al design, con particolare attenzione per l’ex Unione Sovietica e i Paesi Arabi, Nordafrica compreso. Fra i progetti in corso di realizzazione due importanti interventi di riqualificazione nel centro di Tripoli (Libia): il recupero dell’Islamic Museum (già residenza del conte Volpi di Misurata) e quello di una Scuola Coranica.
