Il palazzo è ubicato nel quadrante sud-est del centro storico della città di Treviso. La zona ha origini antiche e le prime testimonianze dell’esistenza di questo importante edificio risalgono al XIV secolo quando il vicino monastero benedettino di Santa Fosca divenne parrocchia con la chiesa di Santa Maria Maggiore e tutto il quartiere ebbe un significativo sviluppo urbanistico.
La storia di questo palazzo ha momenti di grande importanza in quanto appartenne a diverse nobili famiglie veneziane prima tra cui quella dei Pisani, poi Pisani-Correr e trevigiane più tardi come gli Spineda.
Il restauro di questo palazzo che ha vincolo monumentale si è basato su una semplice rilettura dello stesso, sulla restituzione del suo antico splendore tramite la ricomposizione della tipologia del palazzo veneziano e l’affermazione di quegli elementi caratteristici come l’androne ed il salone passante che, nel corso degli ultimi due secoli, erano andati perduti a causa di trasformazioni poco rispettose di un immobile che oggi sta svelando contenuti artistici ed architettonici di importanza unica nel suo genere.
Qui riportiamo alcune immagini di come abbiamo trovato il palazzo prima dei lavori di restauro e prima dell’elaborazione del progetto: luoghi connotati da trasformazioni spesso curiose e con materiali e colori che non appartengono alla sua storia se non per un preciso periodo, quello del dopoguerra, che ne ha decretato il declino.
Oggi i lavori di restauro stanno procedendo in maniera coordinata e massiva e stanno facendo guadagnare al palazzo, pur con interventi ed innesti contemporanei, i momenti più importanti della sua nobile storia.