Sorto attorno al 1870, in epoca ottomana, l’edificio fu concepito come residenza di campagna per una famiglia di nobili turchi e rimane tuttora come uno dei maggiori esempi di villa privata di quel periodo.
L’intervento edilizio prevede il recupero del patrimonio architettonico tramite il consolidamento strutturale dell’intero complesso dotato di impianti all’avanguardia, il restauro degli atrii e dei giardini e la realizzazione di nuovi servizi museali e di una piazza. Al recupero dell’immobile originale si è affiancato un’aggiunta di nuovi volumi nel parco esterno: qui hanno trovato spazio la nuova biglietteria, il bookshop, la caffetteria. Il progetto di landscape prevede il recupero del giardino circostante.
mzc+ ha progettato questo intervento all’interno dell’engineering IDxEA